CRISTINA INGROSSO:

Per noi ragazzi dello Youth Advisory Board Lecce 2019 è palestra per il futuro.

Vediamo in quest'iniziativa la possibilità di diventare ciò che vogliamo essere.

Viviamo in un particolare contesto,in un periodo storico che non è dei migliori.

Noi siamo i giovani con tante aspirazioni e poche speranze,con tante aspettative e pochi strumenti.

Con poca esperienza,ma tanta voglia di migliorare la nostra città,l'ambiente che ci circonda.

-Sin dall'inizio,attraverso un'accurata presentazione nelle scuole,siamo venuti a conoscenza di questa iniziativa

-Dopo una rapida selezione di rappresentanti dei giovani abbiamo iniziato a conoscerci,a diventare un gruppo produttivo.

-Dalle prime riunioni abbiamo capito che qualcosa stava cambiando:

"Reinventare Eutopia" ci stava rifornendo di quella positività che per diverse cause aveva lasciato il posto al pessimismo.

In una prima fase,dal piacevole colloquio con Airan, sono emersi gli ambiziosi progetti.

Successivamente abbiamo strutturato il lavoro in piccoli sottogruppi,senza divisioni: abbiamo infatti capito che collaborazione vuol dire raggiungere obiettivi,e collaborazione sarà il nostro modo di procedere.

La nostra determinazione la dobbiamo allo stimolo delle utopie.

E' come se qualcuno di colpo ci avesse rifornito di ali,per volare tra i nostri sogni e farli diventare realtà.

Grazie a Lecce 2019 abbiamo capito che finalmente qualcuno è disposto a dar voce ai nostri obiettivi,trasformando un futuro utopico in una realtà effettiva,che ci aprirà una strada meravigliosa.

Noi siamo i giovani di Lecce 2019,e siamo pronti a un futuro nuovo,raggiungibile da tutti noi ed estremamente realizzabile.